Sono stato invitato al Crack! , festival internazionale di fumetti indipendenti e arte disegnata, arrivato alla sua terza edizione.
Qui presenterò ufficialmente il numero speciale della mia rivista The Artist (lo specialone "Tutto quello che avreste voluto sapere su The Artist e non avete mai osato chiedere") e qualche mia tavola originale.
Il festival durerà fino a domenica 17 giugno e vedrà, tra i tanti, la partecipazione di Alberto Corradi, Simone Lucciola, Massimo Semerano, Marco Corona, Luca Vanzella, Rocco Lombardi, Manuel De Carli, Zerocalcare e la fantastica Hanna Peterson.
Tutta la comunità freak di artisti verrà ospitata al centro sociale Forte Prenestino, dove avrà vita la manifestazione.
Il viaggio si preannuncia alla Marrakesh Express. Con me ci saranno il fidato Emanuele Fossati (l'autore di Dirty Bastard, nonchè tassista ufficiale della rivista The Artist), l'alchemico Ettore Tripodi, e (udite udite) il faunesco Aloisio alle percussioni e al flauto di Pan.
Il tutto diretto magistralmente dal dittatoriale Puck il nano, che lancia ordini dal bagagliaio con la carabina puntata sull'autista.
Nessuno di noi ha un soldo bucato. Si spera di vendere abbastanza da potersi permettere il ritorno.
Restate in onda. Al mio ritorno nuovi aggiornamenti.
Restate in onda. Al mio ritorno nuovi aggiornamenti.
Caro HurricaneIvan salutami la città eterna. Ne approfitterei per chiarire un persistente equivoco soprattutto in considerazione degli interventi di Om Sharan e dello pseudo Michael (quello che conosco io parla solo copto e nel '81 aveva 87 anni...a meno di miracoli è strano che possa scrivere in questo blog). Non ho mai riferito ad alcuno di essere professore...da dove vi è saltato fuori figlioli? Mi fa ovviamente molto piacere se qualcuno di voi trova degli utili consigli nelle mie elucubrazioni, ma non mi affibbiate per favore titoli che non ho...Quindi, seguendo l'esempio del sommo, inimitabile, unico HurricaneIvan, che dovrebbe essere il modello comportamentale assoluto per chiunque frequenti questo fondaco di artistoidi, chiamatemi semplicemente Goffredo Swineheard e io vi accoglierò con gioia....A presto.
RispondiEliminaON THE ROAD CON LINDA
RispondiEliminaRicordi quel 24 novembre? Io che correvo disperata perchè il mio ragazzo mi aveva lasciata, tu invece perchè avevi litigato con i tuoi. Ci scontrammo... ti scusasti... rimasi colpita dal verde pozzanghera dei tuoi occhi... mi invitasti a prendere qualcosa al bar ma non avevi soldi, avevi solo una copia del tuo THE ARTIST...la offrimmo al barista dopo esserci divorati dieci coppe al cioccolato e banane...finimmo a lavare i pavimenti...tu dicesti "è la vita che ti attende, baby"... parlammo per ore e ore... sembrava che il destino avesse fatto di tutto per farci conoscere... Diventammo amanti... un giorno con le lacrime agli occhi mi dicesti:"Abbracciami perchè ho perso la casa...il fisco ti aveva portato via tutto...dicesti "Partiamo sulla strada, non posso vivere senza di te"ci abbracciammo e ci baciammo e ci incamminammo...io con la mia valigia, tu solo con la tua copia di THE ARTIST... nessuno prima di quel momento mi aveva fatto sentire importante...una sera dormivamo all'aperto, tu mi guardasti e dicesti "Per me sei quasi importante quanto questo!" e sollevasti la tua copia di THE ARTIST verso le stelle... i tuoi sorrisi, i tuoi capelli neri e ricci, il tuo sguardo dolce e sicuro...la tua copia di THE ARTIST nella mano...vagabondammo... Oh Dio quanto ti ho amato mentre ti infilavi due scatole di tonno soptto la camicia in un autogrill e poi mi dicevi "Oggi ti porto a mangiare pesce"...!Ho amato di te anche quando preferivi usare una mia maglietta come tovaglia invece che la tua copia di THE ARTIST... Ho provato con te anche l'emozione della prima volta... nessuno mi aveva mai fatto desiderare di fare l'amore... tu mi montavi e con una mano tenevi la tua copia di THE ARTIST...mi prendesti con dolcezza e un po' perdesti l'equilibrio per via del giornale ma mi guidasti verso la felicità... ma era troppo bello per durare in eterno... Un giorno Emanuele venne da me e sconvolto mi disse:"Dice che gli hai rubato la sua copuia di The Artist" Di copie ne davi via tante in quel periodo on the road ma il giorno dopo ne avevi sempre una...io mi ero permessa di darne una a Wanda...gridasti...io dicevo che era stato un incidente ... "Corsi nel nostro rifugio... Piansi e ripiansi senza fine... perchè doveva capitare a noi che eravamo davvero felici?...non avevi soldi, maglòiette, cibo ma avevi sempre la tua copia di The Artist...questo l'ho capito solo tardi... Ma so che un giorno ci rivedremo... e staremo insieme ancora...allora mi spiegherai dove prendevi tutte quelle copie... e torneremo sulla strada insieme... tua linda...
Gent.mo Goffredo Swineheard
RispondiEliminale conferisco ad honorem il titolo di professore presso la mia università
con decorrenza a partire da data odierna
con immensa stima
Giuliano degli Avanzi
rettore della Libera Università dell'Elucubranza Autarchica
A PROPOSITO DEL FUMETTISTA EMANUELE FOSSATI MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN AFRICA
RispondiEliminaIl vostro fumettista Fossati, catturato in Etiopia, si è inoltrato in una regione fra la più pericolose per fare un servizio su una valle sperduta del sud del paese. Francamente, di questo servizio penso che importi assai poco ai vostri lettori;lui poteva certamente aspettare. Invece no; è partito lo stesso, e senza mancargli di rispetto, mi vengono in mente i citrulli che partono per scalare il Monte Bianco in maglietta e scarpe da tennis (tanto siamo in giugno e fa caldo). Poi bisogna mobilitare 3 elicotteri, andarli a cercare, tirarli giù mettendo a repentaglio la vita di una dozzina di persone; non parlo del costo che viene sopportato dalla comunità, cioè noi. Forse se si mandasse loro la fattura e una denuncia per aver messo in pericolo la vita altrui, incomincerebbero a capire. Per il vostro fumettista quanto è stato speso? Una valanga di soldi,veri e propri bagni di sangue per mandarlo a scuola sicuramente. Chi pagherà? Noi come al solito. Spiacente, ma penso che le spese vive dovrebbero essere addebitate allo stesso Fossati. Lui deve finanziare la missione per salvarlo. Per cio che riguarda il danno politico e la liberazione di terroristi in cambio del fumettista, cosa dite? Chissenefrega? Sono felice per la vita salvata (anche se il ragazzo ha già la sua bell'età ed insomma una velina potrebbe offrire ringraziamenti migliori), ma sono convinto che anche la ricerca delle notizie debba avere un limite. Cordialmente.
REP-OR-3
Reidrata per 30 minuti i funghi secchi nell'acqua tiepida, sgocciolali e tagliali.
RispondiEliminaTaglia i porri precedentemente lavati. Lava e taglia a strisce gli spinaci.
Taglia il cavolo cinese a pezzi, il germoglio di bambù a lamelle e il tofu in 6 pezzi.
Fai cuocere i vermicelli cinesi per 2 minuti nell'acqua salata. Versali in un'insalatiera d'acqua fredda poi sgocciolali e tagliali in pezzi di 5 cm.
Disponi gli ingredienti in 4 piatti.
In un tegame, fai scaldare 1,5 litri di brodo di pollo poi immergici la carne e le verdure, lascia cuocere a fuoco vivo poi aggiungici i vermicelli e continua la cottura per 3 minuti.
Fare appassire in una padella antiaderente coperta 1 grossa cipolla e 2 spicchi d'aglio tritati. Dopo 5 minuti aggiungere 1 cucchiaio di burro chiarificato, 3 cucchiai di berbere', 1 bicchiere d'acqua e sale. Fare restringere lentamente, poi aggiungere 500 g di pelati e, se c'e' bisogno, un altro bicchiere d'acqua. Continuare a sobbollire per 15 minuti.
RispondiEliminaAggiungere 500 g di manzo e finire di cuocere per 1 ora, finche' la carne e' cotta e il fondo ristretto. Si mangia tradizionalmente sull'injera, in modo che questo si imbeva di sugo.
per il burro chiarificato:
Mettete a sciogliere il burro fresco di panna in una pentola a bagnomaria su fiamma media e costante. Quando il burro e'sciolto, abbassate un po' la fiamma e lasciate sobbollire piano.
Togliete tutti i residui schiumosi bianchi che si formano e poi colate, aggiungendo al colino una garza.
Togliete i residui fino a quando il burro non assume la limpidezza
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hello friend
RispondiEliminahttp://therapup.blogspot.com/2006/10/hurricane-ivan-presents-rap-up-mixtape.html
????
ivan, theartist ricevuto
RispondiEliminamille craxi
emmemordente
foto!foto!foto!
RispondiEliminaNicoz!Nicoz!Nicoz!
RispondiEliminaCaro Goffredo
RispondiEliminaricordi i cieli tinti in rosa? il tuo elucubrante andaluso cappello
mi lasciasti così come le ceneri in grembo
tu pittore di quadri mi dicesti conservavi l'anima del bottegaio
oggi grazie a un uragano ci siamo ritrovati?
e non ci saranno più fossati a dividerci?
Samantha
Caro Goffredo
RispondiEliminavorrei un tuo parere sulle cure di liposuzione e sul lifting.
sono stata dall'estetista e mi sono sentita dire cifre folli
ed era pieno di ragazzine già perfette che si aggiustavano un po' le tette per essere ancora più perfetti
ke ne pensi?
per voi uomini è piacere sapere ke una si è rifatta?
SPARKY
Caro Goffredo
RispondiEliminain merito ai tuoi precedenti interventi, l'Associazione Professori Occulti del Vivere le conferisce la laurea ad honorem presso la nostra Università
è invitato personalmente mercoledì 4 luglio a ritirarla presso la nostra sede
si prepari, naturalmentre, un discorso di accettazione
con riguardo
Sabatino Sperti
rettore Università dei Professori Occulti del Vivere
CARO amore mio sono qui per dirti che da quando ti ho conosciuto su quel sito il 9/8/2006 la mia vita è cambiata.. sono ritornata ad amare anche se sono sposata, mi ha fatto ritrovare emozioni sentimenti che credevo seppelliti mi fai battere il mio cuore ogni volta che ti leggo. Staremo vicini per sempre.. LA NOSTRA STORIA: ero lì in quella chat , all'improvviso un pvt con mille complimenti detti in un modo bellissimo, mi chiedesti msn ed io, che di solito sono restrittiva nel darlo, te lo diedi subito (non so mi davi fiducia) e cosi iniziammo a parlare tutte le sere giorno dopo giorno. Stavo bene con te, ero serena dimendicavo tutti i miei problemi della vita quotidiana.. poi partisti per le ferie (15 giorni senza di te mi sembrarono eterni)... poi tornasti. Com'era bello rileggerti averti lì. Così tutte le sere alle 23 era d'obbligo stare al pc, e quando non mi trovavi ecco che arrivava lo squillo sul cellulare come per dire ... VIENI TI ASPETTO.... ed io subito venivo... Poi una sera mi dicesti........ CHE MI AMAVI... Rimasi sbalordita e mi ripetevo com'era possibile amare una persona che conosci solo tramite pc... Mi sembrava strano... ma poi giorno dopo giorno capì che era possibile perchè stava succedendo anche a me nello stesso momento.... Così iniziammo questo AMORE STRANO, MA VERO E INTENSO.... Poi come tutte le cose belle ecco che succede qualcosa che le fa svanire.... Ti ALLONTANASTI, facesti in modo che io ti odiassi, ma non ci riuscivo, il fatto che non potevo più amarti e che non avrei più avuto il tuo AMORE mi fece precipitare in un'abbisso senza fondo. Per mesi provai a DIMENDICARTI e quando pensavo di esserci riuscita ecco....... CHE RITORNI NELLA MIA VITA COME UNA TEMPESTA DICHIARANDO IL TUO AMORE PER ME A TUTTI, ANCHE A CHI MI VIVE ACCANTO... Io avevo paura di questo sentimento e provai ad allontanarti ma senza esito, sapere che eri lì e che mi amavi ancora fece brillare di nuovo il mio AMORE PER TE.... Ora viviamo di nuovo IL NOSTRO AMORE... MA PIU INTENSAMENTE DI PRIMA PERCHE' SAPPIAMO che non è solo VIRTUALE MA REALE.... ci saranno incontri BACI e AMORE.... VITA MIA LA TUA ATAF TI RINGRAZIA QUI DAVANTI A TUTTI PER QUESTO REGALO CHE MI STAI FACENDO.... AMARMI
RispondiEliminatua Linda
Caro Hurricane
RispondiEliminaA quando la rubrica della posta di Goffredo?
matteo-blognoja
Caro Ivan
RispondiEliminaNon so immaginarmi cosa spinga nella realtà un uomo a farsi terrorista e a pensare la propria esistenza come una guerra contro il prossimo.
Davvero, è una cosa che non sarei capace di fare. E non perché mi mancano la follia di base o l’incazzatura perenne. E’ che mi riderei in faccia da solo, se scrivessi o agissi come le BR italiane: il più grande concentrato di retorica patetica, iperbolica e avulsa dal mondo reale (a roma direbbero “avursa” e la sola parola varrebbe per tutto il concetto), una cosa al cui confronto De Amicis era un minimalista contemporaneo.
Ogni tanto provo a pensare quali mali dovrei passare per fare un errore così tremendo, per perder qualsiasi senso del ridicolo (perché se uno ce l’ha, alla prima gita in campagna per imparare a sparare scoppia a ridere e al primo volantino si vergogna e va a farsi furbo). Non ho molte spiegazioni.
Diciamo che non mi sorprende il fatto che stavolta ci siano di mezzo i centri sociali. Li ho difesi per anni, in nome del fatto che in effetti nei primi anni Novanta erano luoghi di aggregazione con un po’ di proposte musicali potabili, al prezzo di proposte politiche imbarazzanti. Poi ho capito di aver sbagliato.
Quell’ambiente l’ho vissuto da dentro per quasi tutta l’adolescenza. E a parte la più grande collezione di sfigati e di figli di papà al mondo non ho mai visto eversori. Al massimo tanti wannabe che hanno il sogno bagnato di essere dei novelli Che Guevara e al più finiscono nei Cobas.
Però di recente mi è scattata una riflessione. Il fatto è che i centri sociali sono in crisi, non ci va più nessuno, sono desolantamente vuoti e tristi. L’età media degli occupanti è sui quaranta, le anfetamine hanno lasciato spazio al Voltaren e, insomma, l’appeal del ribellismo adolescenziale stona un po’ con le stempiature. E gli slogan rimbalzano contro le pareti vuote, dove una volta i 99 Posse (ora estremisti di una major che non vuole togliere i DRM…) riempivano le sale di paninari in trasferta.
Ecco, il problema è proprio questo. Ci siamo mai interrogati, a centri sociali pieni nei primi anni Novanta, su cosa sarebbe accaduto “dopo”?
Questo è il dopo: hanno reagito male all’isolamento prima umano e poi politico. Ragazzi, l’insuccesso genera scazzo. Perché, diciamolo, ci sono modi più intelligenti e produttivi di essere estremisti. Non voglio mettere in discussione l’opportunità di esserlo (per quanto mi riguarda, no grazie), ma le modalità sì.
E francamente nel mondo dell’extrasinistra torinese ho quasi sempre visto gente impreparata, triste, presa male per mille altri motivi e completamente inadatta ad un ruolo di avanguardia.
Insomma, dei “sad few” vestiti male, prigionieri di parole d’ordine tirate fuori dalla formalina degli anni Settanta e totalmente incapaci di rinnovare, di svegliarsi, di fermarsi un attimo e ridere del loro sussiego.
Ricordo che negli ultimi anni della mia militanza extrasinistra avevo ormai preso tutte le distanze possibili, ma mi mancava il coraggio di “tagliare”. Con i pochi intelligenti che ho conosciuto in quell’ambito avevamo una specie di giochetto dadaista: prendevamo in giro gli slogan più invasati in voga in quegli anni, storipiandoli in modo demenziale, oppure alle assemblee facevamo finte citazioni del “compagno Mao”, ovviamente senza che gli altri capissero, presi com’erano dallo spettinarsi il ciuffo.
Per aggiungere insulto all’ingiuria, all’epoca trasmettevo nella radio degli “autonomi” (da che?) e avevo una trasmissione che si chiamava “L’ora del futile”, che per i non informati era una storpiatura del terribile inno di Lotta Continua “L’ora del fucile”, cioè una vomitevole cover di “Eve of destruction” con un testo vergognoso (ricordo che parlava di operai polacchi - sic - che scendevano in piazza “con la giusta violenza” e poi ricordava ai “compagni” che era suonata l’ora del fucile…).
Ecco, in quella trasmissione, sebbene sbarbatelli poco più che diciottenni, provavamo a fare dell’ironia su quel mondo lì. Magari ironia dall’interno, ma insomma cercavamo di far ridere il “movimento”, di faro riflettere su quanto era “peso”, su quanto si rifugiava in clichè abusati e vuoti.
Ovviamente fummo criticati, messi in mezzo, praticamente processati, ecc. Insomma, da quelle parti girano tante canne e ben poca ironia. Ma proprio poca.
Il mio timore è che quel sussiego, quel prendersi sul serio mentre si odia, quel greve assemblearismo in cui potevano parlare tutti ma se non eri d’accordo coi capetti tu zittivano, lasciato solo a se stesso ha fermentato ed è irrancidito, gettando tutti nello sconforto e nelle iperboli ancora più ehm… iperboliche.
E dagli sfanculamenti alle assemblee, i meno ironici di tutti sono passati all’immaginarsi nemici dello Stato e a progettare rapimenti e gambizzazioni che - fidatevi - sarebbero stati tanto fantozziani quanto inutili. Perchè questi, ricordiamocelo, stanno alle BR come gli Audio 2 stanno a Battisti. Però, lasciati soli con le loro iperboli, fanno danni se nessuno passa di lì e gli dice “ma gaute la nata” (”fatti furbo”, figurativamente, in piemontese: non vorrei essere ripetitivo, ma leggetelo ’sto “Pendolo” di Eco!)
Pensavo a tutto questo, cioè alla gente che non sapeva ridere. E mi accorgo che in effetti è un tratto comune di tutti gli “ismi” dolorosi che imperversano in questi anni. Gli integralisti musulmani? Non ridono. I cattolici? Nemmeno, anzi è peccato perfino la maschera carnevalesca di Gesù (ci sto: allora per lo stesso motivo annulliamo tutte le vie crucis, i presepi viventi, le sacre rappresentazioni, ecc.). I fascisti? Giammai, è da donnicciole. Gli ultras picchiatori? Neanche a parlarne. E così via.
Da allora, dopo aver fatto a 19 anni la scelta “istituzionale” (grazie ad un amico che mi invitò a cena in una casa di operai veri, facendomi scoprire la vera miseria e la forza delle idee *pratiche* di fronte ai problemi e contemporaneamente dimostrando la pochezza degli assolutismi estremistici con cui avevo ammantato il mio ego da onanista tardo-adolescente), diffido di chi non ride o, peggio, di chi non vuole che ridano gli altri. E’ gente che un po’ mi fa schifo e - molto - mi spaventa.
Ok, l’ho presa un po’ alla lontana ma è l’unico motivo reale che sono riuscito ad individuare.
Anzi, ce n’è un secondo, ma riguarda uno solo dei coinvolti in questa patetica storia di BR di princisbecco: se di nome fai Amarilli, non puoi che odiare il mondo e avercela con tutti. C’è poco da fare.
Kuzu
Il caso della scomparsa di Emanuele Fossati, fumettista milanese, approda sulla terza rete Rai, nella trasmissione “Chi l’ha visto?”. Lunedì prossimo, il programma televisivo condotto dalla giornalista Federica Sciarelli, tratterà la vicenda del ragazzo sparito nel nulla la mattina dello scorso 3 giugno. Emanuele Fossati, che da circa un mese viveva solo in un appartamento di via Lussemburgo, a Milano, quella mattina è uscito di casa attorno alle otto e mezza e, come era sua abitudine, prima di mettersi alla guida della sua vecchia auto per andare a raccogliere in giro il ferro vecchio, si era fermato nel bar sotto casa per un caffè. Questa è l’ultima traccia che ha lasciato prima di scomparire nel nulla. Alla sua ricerca, si sono messi gli anziani genitori. Anche oggi, i due pensionati si sono recati nella caserma dei Carabinieri di Aprilia con la speranza di ottenere buone notizie. Per ora, però, nessuna traccia di Emanuele, ne della sua auto.
RispondiEliminaI contatti con la redazione di The Artist si sono interrotti domenica sera. Emanuele Fossati, da Buccinasco, ha fatto sapere che doveva recarsi da Mario per “un incontro delicato” che gli avrebbe permesso di prendere un po' di denari. Da allora, il silenzio. Fino a ieri sera e a questa mattina quando la preoccupazione per quel cellulare che non rispondeva è salita e il giornale ha subito allertato il Ministero degli Esteri. Ci sono volute diverse ore, ma nel primo pomeriggio è diventato chiaro che Emanuele Fossati era stato rapito dai Talebani nella zona di Moscova. Per un po’ le agenzie straniere hanno parlato di un “fumeetista milanese allievo di Groning” e, poi di “un fumettista milanese che lavora che copia Groning”, ma il sequestro del nostro collega è stato reso “ufficiale” intorno alle 17 da una dichiarazione di Prodi.
RispondiEliminaSi parla anche di una presunta Gola profonda che ha motivato il rapimento ” ritenendo che l’inviato di The Artist sia una “spia inglese”. “Pensiamo che lavori per gli inglesi. Lo stanno interrogando”. Una rivendicazione che è stata definita “attendibile” dallo stesso direttore di The Artist Ivan Manuppelli che ha speso poche parole sul sequestro. Ovviamente, Fossati (che, tra l’altro era rientrato a Milano da pochi giorni) era a Buccinasco solo e soltanto per svolgere il suo lavoro col ferro. E a tutti i livelli ci si sta muovendo per far sapere ai sequestratori che si tratta di un clamoroso equivoco e che il fumettista va subito liberato.
Lieto e sinceramente un po' sorpeso riguardo al putiferio che è emerso dalle mie modeste dicorrerie edificanti con il mio amico HurricaneIvan. Ringrazio Giuliano degli Avanzi e Sabatino Sperti per le onorificenze concessemi, ma sono costretto a rifiutarle perchè il drifting gemellizzante proposto non si adegua alla carpoforicità universalmente balenata agli occhi dell'uranofonia specifica. Un saluto alla mia omonima Samantha (non sapevo esistesse un altro ramo della famiglia). Sono lieto che non ci siano più fossati a dividerci (un quesito: Fossati nel senso di ampie scavature riempite di acqua utilizzate nei tempi antichi per la custodia, protezione e /o difesa di castelli, edifici, campi....oppure nel senso del fumettista Emanuele Fossati e della sua famiglia??).
RispondiEliminaPer quanto riguarda Sparky, certo non sono io la persona più adatta per questo genere di consigli....ci è stato dato un corpo e ci è stata data un'anima, ed entrambe tali entità devono sopperire una alle mancanze dell'altra.....se proprio ti senti in forte disagio, allora modificati artificialmente, ma per piacere a te stessa, non agli altri. Per il resto non facciamo diventare questo illustre spazio dedicato al mastino napoletano del fumetto mondiale al giovinastro che festivalmente prolifica il gusto moderno, all'unico solo ed inimitabilmente inimitabile mastro Lindo del nuovo millennio, l'apatirsticzamente simpaticamente simpatetico HurricaneIvan, non facciamo diventare tale spazio, dicevo, come una sorta di posta del cuore tenuta dal sottoscritto, per seguire l'intelligente osservazione dell'amico blognoja. Chi vi parla è decisamente troppo avanti con gli anni per poter entrare appieno nella mentalità contemporanea. Auguro tuttavia ad ognuno di voi ogni bene e il massimo della felicità....
aggiornamenti!aggiornamenti!aggiornamenti!aggiornamenti!
RispondiEliminaNicoz!Nicoz!Nicoz!Nicoz!
RispondiEliminaKuzu insegna
RispondiEliminaUn giorno Kuzu e il direttore di The Artist entrarono in un bosco di castani
Videro due che stavano litigando
Kuzu disse "Si scambiano castagne"
Hurricane disegnò la scena
Kuzu disse "Manca ancora qualcosa"
Hurricane e Kuzu si accesero una sigaretta
Kuzu disse "Ci vorrebero dei bei culi..culi di donnne, dico"
Hurricane disse "Già"
Il giorno dopo andarono in centro città e comprarono una donna
La donna era molto bella ma non sapeva giocare a carte
Kuzu disse "Va legnata"
Hurricane disse "Già"
così tornarono nel bosco di castani e presero dei bei legni
Hurricane disse "Non legnarla sul culo però..altrimenti mi rovini la cosa"
la donna implorò Hurricane di non essere legnata "Non mi piaciono i castani" disse "e poi se vuoi mi innamoro di te"
Hurricane disse "Va bene" perchè era un romantico
Kuzu disse "Non ho niente in contrario ma almeno prima diamole una legnata"
la donna disse "A me l'idea piace"
Hurricane disse "Già"
un giorno nel bosco Hurricane disse alla donna "Perchè ti piace fare la mia schiava?"
la donna disse "Cosa potevo fare?Al corso di ballo non mi hanno presa.."
Allora Hurricane disse "Se è così ti spalmerò di marmellata e farai la donna lecca-lecca"
Hurricane e la donna lecca-lecca andarono alla fiera
tutti gli uomini volevano leccare la donna ma Hurricane si opponeva
diceva "State solo attraversando una crisi di identità...questa donna ha bisogno di affetto"
la donna un giorno ebbe nostalgia di Kuzu e disse ad Hurricane "Picchiami con il bastone"
Hurricane disse "Ormai è troppo tardi"
allora si fumarono uno spinello
faceva freddo, Hurricane disse "Questa è la situazione di chi non ha un cazzo"
la donna disse "Potremmo sempre tornare da Kuzu"
Hurricane disse "Sei una nostalgica e basta ...e poi non ti sei ancora tolta quella marmellata"
la donna disse "Con la pioggia asciugherà"
Hurricane disse "Già"
ma seguirono sei mesi di siccità
Amore mio.. sono qui davanti al computer e sto allagando la tastiera..le parole di Kuzu sono così commoventi...c'è tutta la tua personalità e tu sai che quella donna sono io... non riesco a smettere di piangere, ho paura.. tanta paura che tutto non possa tornare come prima...tutto per un giornale! Oggi non c’è stato un istante in cui non ti ho pensato...anche se tornavi a casa ubriaco e mi dicevi delle tue donne e ogni tanto volevi che qualcuna dormisse con noi...ti amavo...ho pensato a quanto sono immatura e cretina a non averlo capito...anche tu hai bisogno delle tue soddisfazioni...come avresti fatto, alòtrimenti, a produrre le tue storie...e allo stesso modo avevi bisogno di provare le tempere sui miei vestiti...se ti mancavano gli stracci, che altro potevi fare?...noi donne spesso siamo egoiste...che diritto avevo io di rimproverarti quando mi prendevi i soldi dal portafoglio? era per finanziare The Arist e io non lo capivo...certo che quando hai venduto la casa dei miei genitori per fare le copie plastificate è stata dura...ma io dovevo capirti!...eri difficile, ammettilo...ma è colpa mia...anche quando ti ho trovato a letto con mia madre e tu mi hai detto che "era giusto non fare sentire vecchia una divorziata"...e quando hai truffato mio padre barando a carte...gli hai portato via la macchina quella sera ma era per una giusta causa...stampare il giornale in Guatemala!...le tue idee rano nobili...…ed io ero.. senza senso…...per questo alla fine hai deciso di partire per il Guatemala di nascosto, una mattina presto, senza avvertirmi...più tardi Kuzu mi ha portato una lettera da parte tua...c'eravate tu e Goffredo circondati da ragazzine in toppless...Kuzu mi disse "Sta cercando la consolazione dello spirito"...era vero...e anche se ruppi un bicchiere in testa a Kuzu e gli versai le uova al tegamino nella camicia nuova...avrei dovuto capirlo...Però ti chiedo solo una cosa: PERDONAMI! Ero quasi convinta che a te non avrei mai fatto cose del genere, perché sei e sarai sempre importante per me.. eh.. Forse mi abbandonerò a qualche bicchiere di troppo ora..mi hai insegnato tu che è la migliore soluzione... stare senza alcool mi ha portato a fare lo sbaglio più grande che finora ho fatto nella mia vita. Ho 18anni e tu mi hai indicato la retta via..forse ero troppo giovane e te l’ho sempre detto ...ma ora voglio crescere con te e le tue idee..dove sei? da dove scrivi? sei ancora in Guatemala?.. Scusami veramente…io TI AMO e VOGLIO solo scopare, come tu hai sempre preteso,ed esclusivamente con te, voglio vivere con te, voglio servirti e, come ben sai, voglio che sia sempre soddisfatto… Sono proprio stupida.. cavoli se penso a tutti quei bei momenti che abbiamo trascorso insieme.. a quante cose ho fatto con te...a come fossi importante per te, quasi quanto il tuo giornale.. cose importanti che prima nessuno mi aveva mai detto.. perchè aspettavo la persona giusta.. Poi un giorno la persona giusta e fantastica che stavo aspettando è arrivata... e mi ha stravolto la vita… Voglio continuare a vivere il nostro sogno.. Sei una persona importante e non voglio perderti per nessun motivo al mondo… Te lo dico con il cuore in mano..anzi in un posto che ti piace tanto.. SCUSAMI!! Ti Amo Veramente Tanto!
RispondiElimina...e dire BASTAAAAAAAAAA????
RispondiEliminaCaro Goffredo
RispondiEliminavorrei esprimere il mio dissenso sulla sua suddetta posizione
non crede che tirarsi fuori dai giochi sia da codardi e/o molesti insultatori?
se lei è nella blogosfera suo diritto/dovere è assecondarla
quindi adempia al compito: questa benedetta e sacrosanta rubrica della posta
la faccia o io la multo
sono un ufficiale della polizia
diamine
...ma non si parla un po' di sesso qui?
RispondiEliminaCaro HurricaneIvan salutami la città eterna. ze ze ze Ne approfitterei per chiarire un persistente equivoco ze ze ze soprattutto in considerazione degli interventi di Om Sharan e dello pseudo Michael ze ze ze (quello che conosco io parla solo copto e nel '81 aveva 87 anni...a meno di miracoli è strano che ze ze ze possa scrivere in questo blog). Non ho mai riferito ad alcuno di essere professore ze ze ze ...da dove vi è saltato fuori figlioli?Ze ze ze Mi fa ovviamente molto piacere se qualcuno di voi trova degli utili consigli ze ze nelle mie elucubrazioni ze ze , ma non mi affibbiate per favore titoli che non ho...Quindi, seguendo l'esempio del sommo ze ze ze, inimitabile, unico HurricaneIvan, ze ze che dovrebbe essere il modello comportamentale assoluto per chiunque frequenti questo fondaco di artistoidi, chiamatemi semplicemente Goffredo Swineheard ze ze ze e io vi accoglierò con gioia....A presto.
RispondiEliminaMi dolgo terribilmente di dover trasgredire la regola da me impostami, ovvero quella di inviare solo un messaggio per post. Poichè tuttavia numerose individualità mi chiamano in causa mi è giuocoforza rispondere....Caro Assenzio la tua posizione è per lo meno di dubbia discutibilità: il sottoscritto non è mai entrato nei giochi, per usare l'espressione da te prescelta. Ne deriva indi-per-cui l'impossibilità da parte mia di tirarmene fuori. Il mio solo obiettivo qui è quello di intrattenere elucubranti conversazioni con l'unico, inimitabile pseudo-Teofilatto del Web, HurricaneIvan. Sarò lieto, ovviamente di rispondere a chiunque me lo chieda (come del resto sto facendo, mi pare...), ma, per favore su argomenti più consoni alle mie caratteristiche accidentali che non la posta del cuore. Grazie e al prossimo post.
RispondiEliminaX il mio strambo alter-ego: non credi che quegli intermezzi monosillabici conferiscano lentezza al discorso complessivo? Nel titolo campeggia la parola "interferenze". Mi domando dovute a che cosa? Mah...nel mondo, credo, esistono problemi più ingenti...
Mi dolgo ze ze terribilmente di dover trasgredire la regola da me impostami ze ze, ovvero quella di inviare solo un messaggio ze ze per post. Poichè tuttavia numerose individualità ze ze ze mi chiamano in causa mi è giuocoforza ze ze rispondere....Caro Assenzio ze ze la tua posizione ze ze è per lo meno di dubbia discutibilità: il sottoscritto non è mai entrato nei giochi, per usare l'espressione ze ze da te prescelta. Ne deriva indi-per-cui l'impossibilità ze ze da parte mia di tirarmene fuori ze ze ze. Il mio solo obiettivo qui ze ze è quello di intrattenere elucubranti conversazioni ze ze con l'unico, inimitabile pseudo-Teofilatto del Web, Hurricane ze ze Ivan. Sarò lieto ze ze, ovviamente di rispondere a chiunque me lo chieda ze ze (come del resto sto facendo ze ze, mi pare...), ma, per favore su argomenti più consoni alle mie caratteristiche ze ze accidentali che non la posta del cuore ze ze. Grazie e al prossimo post.
RispondiEliminaX il mio strambo alter-ego ze ze ze ze ze: non credi che quegli intermezzi monosillabici ze ze ze ze ze ze conferiscano lentezza al discorso complessivo ze ze ze ze? Ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze Nel titolo campeggia la parola ze ze"interferenze" ze ze ze ze ze. Mi domando dovute a che cosa? Ze ze ze ze ze ze ze ze ze Mah...nel mondo, credo, esistono problemi più ingenti ze ze...
Ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz....
caro Goffredo, resisti. questo blog è in preda a una crisi isterica. A brevissimo lo aggiorno, ma per ora tocca a te intrattenere gli ospiti.
RispondiEliminax Nicoz:
come si fa a mettere una playlist sul blog? vale anche per blogspot?
We have found Mr. Emanuele Fossati. Please, contact us for details.
RispondiEliminaCaro Goffredo
RispondiEliminaanche se il saggio dice che non è bene fare due chiacchere col vicinato quando fuori c'è il mondo, ho deciso, dopo ponderata riflessione, di portare il mio verbo anche a te
io negli anni gloriosi e passati affrontai la crisi spirituale tua e di Hurricane
eppure oggi sembrate avermi abbandonato e seguire nuove strade non rette
io vi ho invitato alla rivolta militare e non mi avete seguito
ho già spiegato nel precedente post quale è stata e quale è la nostra intimita
noi tre siamo fratelli nello spirito ed io sono il vostro maestro
lo imparammo sul monte, all'ombra dei castani mentre l'acqua scorreva veloce nel fiume vicino al tempio
eppure tu, Goffredo, sembri avere dimenticato le mie parole e parli con la lingua contorta di Babele
torna ai nostri linguaggi ed abbandona la lussuria del verbo!
noi siamo fatti per la grande rivoluzione
ti ricordi di quando, nella luce palli8da della luna piena, battezzammo Ivan Manuppelli col nome di Hurricane "Uragano"
e questa doveva essere la sua funzione
sconvolgere come un uragano le folle confuse della massa
quelle stesse folle che avevano sepolto lo spirito sotto milioni di anni passati ad inseguire il futile, il vano, il contemporaneo, ciò che dura solo un'istante
noi avremmo insegnato l'eterno
fu per questo che vi addestrai ad usare le armi e a preparare la rivoluzione culturale
ma poi Hurricane fuggì con Linda, cedette ai piaceri della carne (che noi non gli avevamo mai fatto mancare offrendogli ogni qual volta lo chiedesse donne vogliose e disponibili)
se ne pentì
tornò e ci disse che Linda aveva venduto il suo giornale, la sua anima The Artist
noi lo risollevammo
ma oggi, proprio quando hurricane è tornato nuovamente in forze per sostenere la battaglia rivoluzionaria, tu ti confondi con una lingua contorta e futile
e neghi la tua parola a chi la chiede
mira al centro del bersaglio, caro Goffredo, e non dimenticare che un giorno hai impegnato la tua anima per la rivoluzione
vostro
Kuzu
????
RispondiEliminahttp://www.ciao.it/Kuzu_Kuzu_Tarkan__188287
???????
e dire
RispondiEliminabastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?
Premesso che non nego la mia parola a nessuno (e la prova è che, chiamato in causa, rispondo a tutti), caro Kuzu, compagno di mille avventure, ti consiglierei un periodo di riposo e di cura dell'anima...troppo stress rivoluzionario ti fa vaneggiare di tempi, luoghi e avvenimentei mai verificatisi...o forse sono io che esagero ad abbeverarmi dal Lete obliante...
RispondiEliminaHo il sospetto che colui (o colei) che continua a dire bastaaaaaaaaa, sia un africano/a che desidera molta pastasciutta...qualcuno lo/a rifornisca per piacere...non è carino far aspettare gli ospiti...
HurricaneIvan grazie per l'aiuto verbale....solo tu mi capisci qua dentro....
Errata Corrige:
RispondiEliminaavvenimenti non avvenimentei, riga 6 parola 6
Garo Goffredo
RispondiEliminabravo tu avere gabido, fradello...
Caro Goffredo
RispondiEliminail tuo smarrimento morale addolora molto la mia anima
dici che solo Hurricane ti comprende ormai...
ma questo non è forse perchè sei diventato incomprensibile ai più?
il tuo parlare è vano, contorto e celebrale
ciò che dici potrebbe essere espresso in parole più semplici
invece tu ti dai agli oracoli
il Lete ti è gia nell'anima
ma io ti salverò
io ti salverò
io ti salverò
come già dissi feci tempo fa
in un tempo che ora sembrano milioni di anni fa
un addolorato Kuzu
Egregio sig. Swineheard
RispondiEliminache dire? Mi aspettavo maggior correttezza da parte sua
non solo non ha risposto al messaggio di conferimento titolo
ma non si è presentato nemmeno presso la nostra università
il suo atteggiamento ha un po' i profumi dell'altezzosità e dello snobismo
evidentemente lei si è allontanato da tempo dal popolo
e questo ci addolora molto
Giuliano degli Avanzirettore della Libera Università dell'Elucubranza Autarchica
Dolcissimo Ivan
RispondiEliminaUn giorno d’estate ti ho visto su una banchina Con quegli occhi color pozzanghera mi guardavi forte era il battito del mio cuore
Ci siamo messi insieme ma per me non era tutto solo un gioco e tra noi c’era sempre Emanuele Fossati con le sue battute stupide
Poi la lontanaza ci siamo ritrovati dopo 3 anni e ho scoperto di amarti ancora in quella giornata di ferragosto in cui vendevi montoni sulla spiaggia diFregene
mi sono promessa ché la metterò anche io la giacca di montone nei momenti + belli della mia vita e ti ricorderò ogni estate così
Fu il giorno + felice della mia vita perché mi bastava averti accanto e sentire il tuo sudore e guardarti rosso in viso per essere felice
All’inizio era un semplice gocciolare poi il puzzo divenne animale
ma tu avevi i tuoi affari, soldi facili dicevi
poi vennero le tue amiche dei fumetti erotici
pensavo che avventura! e mi bastava divertirmi mentre poi sei diventato tutta la mia vita e non mi bastava più tutto questo volevo averti per me solo per me perché per me eri unico, speciale, dolce, sincero, solare e non ti cambiavi mai
ma ti desti al gioco
mentre per te prendevano il mio posto altre
mi chiedo cosa hanno loro più di me
tu mi dici che loro sono tante ed io una
ma non ha senso
tu hai dato retta alle parole di quel Goffredo che ti prometteva soldi e successi facili
siete finiti in galera tutti e due e, se non fosse stato per l'aiuto di Kuzu, oggi sareste ancora a San Vittore
come fai a preferire l'amicizio di Goffredo al mio cuore?
ma certe sero penso che mi basta sapere ché ti amo per trovare un senso a questa vita
Ti amo per sempre la tua stella
Linda
Gentile Giuliano degli Avanzi, innanzitutto nel suo messaggio non c'era il minimo accenno ad un eventuale incontro (se lo rilegga pure...). Tale critica me la potrebbe fare il suo collega Sabatino Sperti che invece accennava a simili procedure. Tuttavia sarebbe anch'egli ingiustificato, poichè, contrariamente a quanto da lei sostenuto, ho risposto al vostro gentile appello declinandolo per ragioni che ho ritenuto opportuno specificare in quella sede (messaggio 18 giugno, 7:08). Non veda nelle mie parole nulla di ostile ma solo riconoscenza verso un'onorificenza che non merito e quindi rifiuto...Tante care cose...
RispondiEliminax HurricaneIvan...Accidenti quante difficoltà di comprensione del testo denotano i tuoi bloggatori...devo continuamente difendermi da attacchi contro posizioni che non ho mai preso...Mah... la vita è bella perchè è dura...
Caro Goffredo
RispondiEliminanon guardare se il pavimento è sporco in casa d'altri prima di aver visto il tuo
nella tua precedente missiva critici che le capacità di comprensione altrui, ma le tue?
ti ho scritto e tu non hai avuto il garbo di rispondere...
a me, il tuo maestro
tutto questo provoca un'enorme ferita nel mio spirito
come rimarginarla?
ma non è solo questo che mi preoccupa
oggi tu fai finta di ignorare anche le parole della nostra vecchia compagna Linda che ci affiancò negli anni gloriosi della lotta armata e che adesso è intervenuta per la salvezza dell'anima di Hurricane
pure le donne offendi?
non ti accorgi che l'animo di hurricane è in pericolo?
vuoi accompagnarlo alla confusione più totale?
non vuoi salvare la pecorella smarrita?
un addolorato Kuzu
fagioli all'uccelletto
RispondiEliminaIl contorno più rinomato della cucina tradizionale toscana è senz'altro quello dei fagioli all’uccelletto. Una ricetta semplice ma non adatta a chi ha fretta...
Difficoltà:
Tempo di cottura: 20 minuti
Ingredienti per 4 persone:
Fagioli secchi 100 gr. per persona (oppure fagioli freschi 250 gr.)
Tipo di fagioli: cannellini, toscanelli, capponi
200 gr. di pomodori maturi a grappolo o pelati
Olio extravergine d’oliva
2 spicchi d’aglio
1 rametto di erba salvia
Prima di passare alla ricetta vera e propria ci soffermiamo sulla cottura dei fagioli che è davvero cruciale per una buona riuscita della ricetta.
Innanzitutto, se si tratta di fagioli secchi, non consigliamo di metterli a bagno la sera prima e neppure di aggiungere il bicarbonato come cert’uni consigliano. Consigliamo tanta pazienza e soprattutto una cottura a fuoco più che lento, tanto che i fagioli quasi non si dovrebbero muovere nella pentola.
Per cominciare, la pentola migliore è quella di coccio e, se non la si ha a disposizione, può andare bene anche una pentola con un fondo termico abbastanza spesso. L’acqua nella pentola deve essere pari a cinque volte il peso dei fagioli che desiderate cuocere. La fiamma come si è detto dev’essere bassissima e la cottura piuttosto prolungata. Nell’acqua dovete mettere un rametto di erba salvia,uno spicchio d’aglio e un cucchiaio di olio d’oliva. Fate cuocere fino a che i vostri fagioli non risultino teneri. Se si tratta di fagioli freschi allora dovrete coprirli di acqua per almeno 4 dita, portateli velocemente ad ebollizione e poi lasciate che cuociano a fuoco lento, come per i fagioli secchi anche per i freschi occorre pazienza anche se il tempo di cottura è decisamente più breve.
Una volta lessati i fagioli, mettete in un tegame, magari di terracotta e fate rosolare delicatamente con i due spicchi d’aglio rigorosamente vestito il rametto di salvia e 75 ml di olio d’oliva. Dopo due o tre minuti aggiungete i pomodori che avrete sbucciato e privato dei semi, fate cuocere fino a che non otterrete una salsa piuttosto densa, aggiungete allora i fagioli precedentemente lessati, salate e pepate a piacere.
Proseguite la cottura per circa quindici minuti avendo cura di assaggiare di tanto in tanto per valutarne meglio il grado di cottura.
Goffredo caro
RispondiEliminain siffatte elucubrazioni in cui tu spendi il giorno, dimentichi il concreto, tralasci l'importante
abbandona le parole e pensa le sottodette cose
che tu mi devi due anni di alimenti
per i nostri figli che hai abbandonato per andare in Guatemala con Hurricane
tu sai bene quante migliaia di euro sono
vile!
aspetto il pagamento
porto ancora il tuo cognome perché, come sai, sono una donna orgogliosa...
Samantha
Stimatissimo Goffredo
RispondiEliminavedo che lei non capisce il punto della questione e fa come si dice quello caduto giù dall'albero
lei finge di ignorare le mail private che le ho mandato e le sue risposte e promesse
finge di ignorare l'anticipo economico della mia università
e l'invito ricevuto a casa
e, cosa ancor più grave, le numerose telefonate in cui prometteva, prometteva, prometteva...
attendo ancora le sue scuse
Giuliano degli Avanzi
Avanzirettore della Libera Università dell'Elucubranza Autarchica
ancora
RispondiEliminabastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Io sottoscritto, Emanuele Fossati, conosciuto come Matt Groening de noartri, sequestrato a Milano il 3 giugno 2007, tuttora detenuto nel carcere di Kaozoo, scrivo la mia testimonianza dall'interno di questa mia tomba: sono dimagrito, puzzo, sono in condizioni molto critiche. La mia faccia è trasformata a causa della tortura e ora sembro Ricucci».
RispondiElimina«Adesso spiego il sequestro. Camminavo a piedi da casa mia, 3 giugno, andando verso un cespuglio per il bisogno del mezzogiorno. (...) Avevo in tasca 50 euri (per pagare l'affitto), la mia aspirina per i bruciori di culo, il cellulare, la tessera sanitaria, l'orologio casio e le chiavi di casa. Tutte queste cose si trovano ora nella sede dei servizi segreti egiziani, nei "giardini del Copa", davanti al Castello del popolo... Uscendo, ho visto un furgone bianco che mi passava davanti e mi spernacchiava dicendo "coglione"... Davanti a un giardino pubblico, ho visto una Fiat rossa con uno che mi faceva il segno del dito medio. L'autista veniva verso di me di corsa. Ha tirato fuori una tessera: sono della polizia. Gli ho dato l'orologio casio. Lui tira fuori il suo cellulare e fa una chiamata. Mi sembrava un americano: capelli biondi, carnagione chiara, alto circa 1.70».
In realtà è un carabiniere italiano di madre tedesca, Luciano Ludwig Beethoven, che ha confessato questo ruolo nel sequestro.
«Poi il furgone bianco si è fermato vicino al marciapiede. Non ho capito niente, ho visto solo che due persone che mi sollevavano di peso: sembravano italianissimi, alti non meno di 1.87 o di più, età circa 30 anni. Mi dicevano "Sali stronzo...hai rotto il cazzo coi tuoi fumetti Il mio sequestro è stato visto anche da una signora egiziana che ha esultato e mi ha fatto il segno dell'ombrello...». E' la testimone oculare, già sentita dai pm.
«Quando mi hanno buttato dentro il furgone, ho cercato di reagire, ma hanno cominciato a darmi pugni in pancia e su tutto il corpo. Mi hanno buttato sul fondo del furgone e coperto la faccia. Dentro era tutto buio. Mi hanno legato piedi e mani e preso a morsi... Tremavo per le botte e dalla mia bocca è uscita schiuma bianca... Allora loro si sono schifati e ho sentito i due italiani discutere, uno dei due urlava "Che schifo" mi hanno strappato tutti i vestiti e mi hanno fatto un massaggio cardiaco perché dicevano che ero un vecchio...».
«Dopo quattro ore circa, sempre con le mani e i piedi legati insieme, mi hanno trasferito in un altro veicolo, non so se nemmeno se fosse un altro furgone o un piccolo aereo...
Gentile Giuliano ze ze ze degli Avanzi, innanzitutto nel suo messaggio non c'era il ze ze minimo accenno ad un eventuale incontro (se lo rilegga pure ze ze ...). Tale critica me la potrebbe fare il suo collega Sabatino Sperti che invece accennava a simili procedure ze ze. Tuttavia sarebbe anch'egli ingiustificato, poichè, ze ze contrariamente a quanto da lei sostenuto, ho risposto al vostro ze ze gentile appello declinandolo per ragioni che ho ritenuto ze ze opportuno specificare in quella sede (messaggio 18 giugno, 7:08)ze ze. Non veda nelle mie parole nulla di ostile ze ze ma solo riconoscenza verso un'onorificenza che non merito e quindi rifiuto ze ze...Tante care cose ze ze ...
RispondiEliminax HurricaneIvan ze ze ...Accidenti quante difficoltà ze ze di comprensione del testo ze ze denotano i tuoi bloggatori ze ze ...devo continuamente difendermi da attacchi contro ze ze posizioni ze ze che non ho mai preso...Mah... ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze ze la vita è bella perchè è dura...ze ze ze zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
ma quando si parla di sesso?
RispondiEliminaOk amici, chiuderei queste strane elucubrazioni in cui mi inducete e rimanderei ogni questione al prossimo aggiornamento del mitologico prometeico Antonello Clerici del Web, HurricaneIvan...e per l'ultima volta rispondo ai vostri insensati attacchi (non capisco cosa vi ho fatto di male...). Kuzu caro, il tuo ultimo messaggio esprimeva dolore e l'intenzione di salvarmi...che risposta ti aspettavi, dato che la domanda non si poneva? Se ho comunque urtato la tua fragilità perdonami. Per quanto riguarda Linda ritengo opportuno lasciare che il suo dolore scemi da solo col tempo...vedrai cara, il tuo dolore passerà e troverai senz'altro la persona che cerchi, che ti saprà donare tutto l'amore di cui necessiti...per cui sfogati pure finchè vuoi, accelererai così i tuoi tempi di guarigione. Samantha e Giuliano, faccio molta fatica a entrare nella lunghezza d'onda dei vostri ultimi messaggi; in altre parole non so di cosa parliate, visto che non ho mai parlato al telefono col signor degli Avanzi e ho scoperto dell'esistenza di Samantha solo di recente (messaggi0 18 giugno, 7:08).
RispondiEliminaUn' ultima postilla riguardo alla generalizzata scarsa capacità di comprensione del testo (e sottolineo, "del testo")...la mia non era assolutamente una critica, ma una constatazione: non si spiegherebbero altrimenti tutti questi fraintendimenti...conosco artigiani del legno, fabbri, tessitori che assolutamente non comprendono testi, addirittura non sanno leggere, eppure sono persone degnissime. Non avete quindi motivo di offendervi, nè io di offendervi (ecco come due parole omografe significhino due diatesi diverse!) e in fatti non era mia intenzione farlo. Ora per favore invece di sfogare su un povero vecchio le vostre voglie giovanili di polemica, dedichiamoci a serene ed elucubranti discussioni, oppure sarò costretto a non rispondere più alle vostre gratuite insinuazioni...e non sarò io lo snob o l'altezzoso, ma voi gli immotivati aggressori di uno spirito essenzialmente pacifico...nonostante tutto continuo a volervi bene e ad augurarvi tutta la felicità di questo mondo...
Caro Goffredo,
RispondiEliminati invio il criptico contenuto di un elucubrante documento da me rinvenuto nella cripta della sacrestia di San Piccardo in Tranzano:
"Compagno Galeno,
nè più nè meno,
orsù diremo,
del remo
scaleno...
Ma,
quantunque scemo
parrebbe in seno
al tuo palafreno
(di fien ben pieno)
parlar del remo
che tu a Molteno
nientedimeno
che dal Tirreno
in un baleno
portasti appieno,
dirò che temo
non sia scaleno
perché il coseno
dell'angolino
è più o meno
uguale a uno."
Semplicemente bellissimo caro Gaudenzio, la sublimità del componimento riporta l'ancestrale visione percettivamente rubiconda di un sipario mai totalmente calato. E che dire del contenuto che così alacremente si impadronisce della geometria euclidea per poi trasportarla nella dimensione onirica dell'eclettismo assurdo...Che dire poi della chiesa di S.Piccardo in Tranzano, luogo ricco di storia e di bellezza....Bravo Gaudenzio mi hai veramente stupito...alla prossima...
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