STORIE INCREDIBILI



"Storie Incredibili" è la mia rubrica a fumetti pubblicata su ogni numero de La Revue Dessinée Italia.  

Si tratta di indagini vere e proprie, con un approccio giornalistico fatto di interviste e ricerca negli archivi dei quotidiani.
Il filo conduttore di queste storie sono quelle vicende ai limiti del paranormale, ma verissime. E i personaggi fuori dal comune che le animano e le rendono reali.
La rubrica è anche un mio personale omaggio a uno dei miei scrittori e giornalisti preferiti, il sommo e visionario Dino Buzzati, un artista in grado di vedere l'Altrove in ogni cosa.

QUI è possibile vedere qualche anteprima.

ELENCO PUNTATE

1. L'uomo che viaggiava nel tempo: l'incredibile storia di Jim Bynoe, clochard geniale che viveva nei boschi carsici vicino Trieste, divenne amico di Margherita Hack e inventò una macchina del tempo.
(con intervista a Costantino Giorgetti, architetto ed ex professore universitario e grande amico di Jim)


2. La vecchina atomica! Qui si parla di Elsa Bassi, la vecchietta che nel febbraio 1977 sconvolse tutta Milano con una oscura (e per fortuna mai avverata) previsione: tutta la città sarebbe crollata da un devastante terremoto. Ma la fenomenale Elsa Bassi fu molto di più: autostoppista fantasma, destabilizzatrice della stampa, portatrice di pericolose armi radioattive, amica degli UFO e autrice di macube contro la Juventus di Boniperti.
(con intervista a Edoardo Raspelli, critico gastronomico che all'epoca, quando si occupava dei fatti di cronaca e nera, la intervistò sul Corriere dell'Informazione)

3. Anche i burattini insorgono! La picaresca storia di Adrian Bandirali: burattinaio, trotzkista, argentino, rivoluzionario, ex rapinatore di farmacie, dissidente, creatore di pupazzi ubriaconi e cinici, uno dei più originali artisti di strada di sempre.
(con intervista a Adrian Bandirali)


4. Lo Schiaffeggiapreti! Vita, opere e schiaffoni di Ettore Gagliano, l'ottuagenario vendicatore anticlericale che a cavallo tra gli anni '80 e '90 divenne l'incubo della Curia di Milano. Non c'era prete che potesse salvarsi dai suoi potenti e sonori ceffoni. 
(con interviste a Valerio M.Visintin, critico gastronomico mascherato, e Monsignor Luigi Testore, una delle vittime) 







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