lunedì 27 dicembre 2010

REGALO DI NATALE!

Bentornate, anime congelate.
Il titolo di più bel regalo di Natale quest'anno se lo aggiudica la redazione di Heart of Glass che ha recensito "Samantha bella testa!", l'ultimo EP che ho scritto e registrato con gli Hamelin. Ecco il pezzo qui sotto. Cazzo, sono commosso.

"Il ruggito del blues. Quello di marca buona, come il whiskey dall’etichetta ingiallita dimenticato su qualche armadietto dei liquori. Quello che puzza di ”nigger” e di anni ’30. Quello passionale alla Robert Johnson o alla Lee Hooker. Il blues che non ti aspetti in Italia! Tuttavia sarebbe un errore considerare il quintetto Hamelin, come un surrogato nostalgico alla New Orleans nera; anzi la rilettura del genere viene intrapresa con un piglio arlecchino, dai connotati indiavolati di un funky sgrammaticato, dal ritmo a tratti rock ‘n’ roll, e da una vitalità che fa da antidoto ad ogni esorcismo pagano.
Alla voce si dividono la leggiadria di Francesca Tuzzi e il gutturale roco di Om Sharan Salafia, in un chiaroscuro d’atmosfera noir, quasi da decadenza retrò. La parte strumentale è contagiata da una fantasia e versatilità da fare invidia alle band poliglotte, cambi tempo rapidi ma lineati, in un crescendo omogeneo senza strappi o voli pindarici di nuova generazione-indie. Samantha nella testa è un succoso e divertente ep dalla parlata travolgente, dal piedino che si muove ininterrottamente a ritmo sotto il tavolo. Tre brani ed un reprise che saltano in bocca senza controindicazioni, ricettive, senza pudore in uno scivolato blues dalle mille sfaccettature. La portata principale è data appunto da Samantha nella testa, che nasce come uno slide-blues, armonizzato e recuperato dalle fredde acque del Mississipi e trasformato in un rock-show dall’incredibile dose adrenalinica: la balloroom impazzisce! In due minuti e moneta la band si esalta in intensità e di pregievole tecnica, eppure ne vorremmo ancora un poco: imprescindibile il reprise finale per una buona digestione!
L’armonica regala quelle reminiscenze naif da rapimento dei sensi, e Cercando l’anima gemella si libra in un blues-seventies on the road, vissuto, liso dalla polvere e dalle intemperie emotive. Il duetto tiene bene il ritmo senza cadere nella retorica ammicante: orecchiabile sì, ma con sostanza! Il Blues dei Borghesi è una piccola perla per chi sa leggere tra le righe; un eccellente rilettura di The Bourgeois Blues firmato Leadbelly, sfornato alla giusta temperatura e personalizzato in maniera intelligente e allo stesso tempo convincente. Pifferai agnostici dalla vena esoterica, gli Hamelin convincono specialmente nella dimensione live, dando corpo ad un idea psichedelico-blues spesso bisfrattata non solo dal mainstream (non possiamo pretendere troppo!) ma in generale dalle ultime due generazioni musicali. Importante quindi, racogliere di nuovo la tradizione autentica di New Orleans, di quel rhythm ‘n’ blues così sensuale e passionale, soffiare via la polvere e aggiornare il tutto ad un sound più variegato ma essenzialmente semplice, senza pasticci elettronici o fuzz insignificanti. Bravi quindi gli Hamelin, e se volete provare quello che dico, vi consiglio di farvi trovare il 27 gennaio 2011 al Qube di Roma, nel quale la band presenzierà con tanto di strumenti in occasione dei 30 anni della rivista Frigidaire! Siete avvisati …"

martedì 14 dicembre 2010

Le Cartoline Apocalittiche di Frigidaire!

Sette esclusive illustrazioni da Giorno del Giudizio firmate dal sottoscritto, questo mese in edicola solo ed esclusivamente per i lettori di Frigidaire.
Cavallette, demoni e visioni catastrofiche su Frigidaire # 230. Da martedì 14 dicembre in tutte le edicole per tutto il mese di dicembre e gennaio 2011.
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E i Nuovi Partigiani? Per questo mese si prendono una sana vacanza. Il supremo Comandante Cumadin li ha congedati per un giro di ricognizione a Lourdes.

p.s. Ricordo che è anche possibile ricevere Frigidaire comodamente a casa, senza muovere un muscolo. Ecco le istruzioni sparagnesche per abbonarsi:
Il costo dell’abbonamento annuale in Italia è di 30 euro, nel resto d’Europa di 40 euro, nei paesi extraeuropei di 50 euro. Si può versare l'importo in due modi:
a) sul conto corrente postale n. 71802482, intestato ad Associazione Repubblica di Frigolandia, Località La Colonia/Montecerreto, 06030 Giano dell’Umbria (PG) Codice IBAN: IT 10 W 07601 03000 000071802482
b) sul conto corrente bancario di Frigolandia srl, codice IBAN: IT 18 P063 1538 3400 0000 0080451
codice BIC per chi versa dall’estero: CRS PI T3 S
Poi inviate una e-mail dell'avvenuto pagamento, specificando nome cognome e indirizzo completo per la spedizione a frigolettere@gmail.com

giovedì 9 dicembre 2010

QUANDO TORNA PUCK!?


Quando uscirà il nuovo numero di PUCK?

Mi fa piacere che me lo abbiano chiesto in tanti: lettori vecchi e nuovi, collaboratori, amici, sostenitori di vecchia data...anche il tipografo a cui devo ancora finire di pagare tutti i debiti. Ma lui, si sa, ha tutte le ragioni del mondo per domandarselo.

L'ultima uscita risale a quasi due anni fa. Un'eternità, se consideriamo i tempi canonici di una rivista di fumetti. Nel frattempo sono cambiati governi, si sono sciolti ghiacciai, Lamette è uscita con due numeri, Cossiga è morto, la mia ragazza storica mi ha piantato e Bob Dylan ha fatto un disco di canzoni natalizie.

L’ossessione di un numero 2, dopo la prima uscita di “PUCK!”, e i precedenti 9 numeri della rivista “The Artist”, torna spesso a farsi sentire. Ma nonostante la crisi mistica, e la crisi economica, io e la mia redazione ambulante di due uomini e mezzo non siamo certo rimasti impassibili.

In questi due anni ho progettato un paio di numeri atipici, che spero vengano considerati come il meglio della nostra produzione editoriale.

Ci saranno parecchie collaborazioni speciali. Alcune assolutamente inaspettate per il nostro pubblico, ma che per ora si mantengono tutte top secret come se avessero collaborato con la CIA. Aspettatevi texani visionari, maestri dell’animazione, satiri spietati, divi dell’avanspettacolo, vecchie glorie e nuove allucinazioni. Nomi famosissimi dell’editoria indipendente, in compagnia di altri fantastici cervelli che per ora rimangono completamente sconosciuti al pubblico italiano.

Il grande ritorno di Puck il Nano prevede due venute sul Pianeta Terra. La prima sarà la diretta continuazione del Numero 1, ma in grande stile e con lo smoking e i sigari di marca.

La seconda sarà in formato super-specialissimo. Ma per ora non so neanche io dove mi porterà.

Presto, su queste frequenze, le anticipazioni passo per passo di tutti i collaboratori della prima venuta.

Rimanete sintonizzati,
il vostro visionario di fiducia.