sabato 27 ottobre 2007

ODDITIES DELLA SETTIMANA!!! (27/08/07)

Rieccoli, in piene forze dal fronte psicosomatico!
Venghino signore e signori, venghino!
Gli Oddities tornano a farci visita sulle pagine di "Processate le Visioni"!
Questo giro è tutto per il Generale Mosca Cieca e per il suo fido aiutante Cancramento.
L'ultima volta che hanno dato spettacolo di sè, a Zanzibar, hanno fatto impazzire di malaria le loro fans più assatanate. Un grande show.
E voi quale Oddities votereste alle prossime elezioni? Votate nel sondaggio qui a fianco. Il clan più elegante della storia si sta preparando per la corsa alla Casa Bianca.
A presto, miei cari.
Su queste stesse frequenze.

mercoledì 24 ottobre 2007

BRAZIL !!!

Il verbo di Puck il nano circola nelle vene del globo terrestre.

Questo mese la rivista brasiliana Graffiti 76% Quadrinhos ha intervistato l'amico Maurizio Ercole, che per il pubblico brasiliano ha disegnato una storia e si è cimentato in una lunga intervista dedicata al fumetto underground nostrano dagli anni sessanta ad oggi.
Tra le varie esperienza citate, assieme a Max Capa , Decoder e ad altri illustri colleghi, c'è una parentesi dedicata alla rivista The Artist e al sottoscritto.

Ve la riporto qui di seguito:

" Una rivista che ha riacceso in Italia lo spirito dell'underground storico è stata "The Artist". Ospita le firme più prestigiose del fumetto indipendente a livello mondiale. Ha pubblicato interviste a personaggi come Al Feldstein, ci partecipano autori come Kaz, Mike Diana, Max Capa, Doug Allen, Bacilieri, Bill Wray, Hunt Emerson e altri ancora... Viene stampata in grande formato...ad animare tutto questo è Ivan Manuppelli, un ragazzo giovanissimo dalla carica strepitosa. Stampata in digitale, a tiratura limitata e distribuita quasi a mano... esce praticamente un numero all'anno, è un miracolo che stia in piedi..."

Che aggiungere, ancora? Sono commosso, mamma mia.

martedì 16 ottobre 2007

LE FIGURINE DI RICHARD NIXON

Il buon vecchio Capitano Akab pubblicherà a breve NIXON, una rivista color indaco che darà spazio agli incubi di una generazione.
Come dice lo slogan : " Se c'è un inferno in ognuno di noi, benvenuti!" .

Quelle che vedete qui sopra sono solo alcune delle 12 Figurine di Richard Nixon, realizzate appositamente dal sottoscritto per essere ammesso nella confraternita della loggia nera.
Stampatele e diffondetele! Per incollarle basta leccare il retro di ogni figura, rigorosamente inzuppato di napalm.

Se il mio cervello funziona ancora, e se ricordo bene, tra gli altri artisti tirati in ballo dovrebbero esserci: Nicoz, Adrio The Boss, Alberto Ponticelli, Maicol & Mirco, Rocco Lombardi, i Monipodistici, Alberto Corradi etc etc etc...

Come per tutti gli esimi colleghi, anche a me tempo fa arrivò a casa il bando per l'arruolamento nell'equipaggio mutante.
Eccolo:

" cariartisti il tempo ci separa. ma gli psicofarmaci ci uniscono. il modo migliore per avere un numero di nixon cartaceo nella proprie mani a gratis è lavorarci. le sottoscrizioni sono aperte per i segreti confraterni della loggia nera. sè le idee malate represse cercano uno sfogo. io Vi offro il candidato aperto ai massacri e scandali sessuali legati ad abusi di droghe aliene cosspiratori del monopoli di stato brado. insomma siamo qui per il sangue. se vuole donare cerchiamo gruppi zero negativo. grazie. se ha un disegnatore sotto mano meglio. se no il partito democratico del fai ciò che accade glie ne fornira uno bruciato prontamente.
arigato
aka bastogne 4:16 PM "

A presto con nuove cose.

giovedì 11 ottobre 2007

PUCK IS COMING #3 : FILIPPO AUTI

Per chi non lo sapesse ancora, la rivista "PUCK!" è il continuo ufficiale della rivista The Artist e, come da copione, sarà un bel calderone di cose.
In questi giorni, io e Puck il Nano abbiamo fatto il nostro solito giro di incontri per arruolare artisti disposti a sacrificarsi per la causa.
Saranno in parecchi gli autori che vi ruberanno gli occhi e vi porteranno lontano. Alcuni cartoonist italiani e americani stanno addestrando matite e inchiostro per lanciare personaggi creati apposta per l'occasione, con storie tutte nuove nello spirito del nano.
Ogni volta che sta per uscire un numero nuovo della mia rivista mi sento come Jake & Elwood quando devono ricostruire la loro infinita band per l'ennesimo concerto a Sing Sing... è meraviglioso.
...
Ieri abbiamo preso la macchina per convincere il grande Filippo Auti a collaborare ancora.
Con me c'erano l'autore di Dirty Bastard (che per contratto è anche tassista ufficiale della rivista) e il dittatoriale Puck il Nano accovacciato sul cofano.
Filippo è un artista grandioso. Un genio che appartiene a un'altra epoca.
Un tempo, quando le cose andavano meglio per tutti, potevate vederlo aggirarsi per le strade notturne di Brera a raccontare le sue strane storie.
Storie apocalittiche, dove Marilyn Monroe viene assassinata dai Kennedy e i morti scappano dagli ospedali per non farsi rubare gli organi. Dove Padre Pio si mette d'accordo con Vanna Marchi per rubare i soldi agli italiani. E dove Berlusconi uccide la moglie ed è costretto a scappare in un autoblindo della mafia guidato da Calisto Tanzi.
Ora Auti passa gran parte delle sue giornate a casa, a produrre su carta le circonvoluzioni del suo impagabile cervello.
L'arte di Auti, infatti, non è fatta solo di parole. La sua poesia tormentata la possiamo cogliere dai suoi quadri, dai suoi collages. Un repertorio vastissimo di incubi che farebbe invidia a David Lynch.
Ecco la ricetta: prendete Mario Schifano, Gericault, Leonardo, Hitler, Galileo, Andy Warhol e Boris Karloff e gettateli nel frullatore. Dalla poltiglia informe Filippo Auti, come un dio pazzo, inizierà a inscenare il suo impeccabile e inquietante Teatro dell'Assurdo.
Andateli a vedere, i suoi quadri. O comprateglieli che è meglio. Se fossero su Ebay andrebbero a ruba, anche perchè li fa pagare pochissimo.

Devo parecchio ad Auti. Il suo modo di vedere le cose e di ribaltare la realtà ha inluenzato parecchi miei lavori. Tra cui la serie degli Oddities e alcuni miei collages.
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Ma torniamo a noi... è con immenso piacere che posso comunicarvi che la rubrica tenuta da Auti (quelle formidabili "Cronache della Terza Guerra Mondiale" iniziate nel lontano The Artist#6) continuerà nel prossimo "Puck!". Ci sono nuove visioni che scalpitano.
E il nano, nel frattempo, le farà scorazzare libere nel suo giardino.
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martedì 2 ottobre 2007

FRANCIS IL MULO PARLANTE

Era un bravo cabarettista. Chiamava a sè la folla e declamava parodie al vetriolo sulla vita politica del proprio Paese. Le galline ne andavano matte. I giornali locali parlavano soltanto di lui.
C'era persino un accordo per una pellicola prodotta dalla Metro Goldwin Mayer. Non c'era giorno che non gli si presentasse a casa una studentessa vogliosa di avventure o un cronista in cerca dello scoop del giorno.
Che cosa dirà Francis? Chi verrà preso di mira dal Mulo Parlante, oggi? Erano sempre queste le domande del giorno. La gente non pensava ad altro.
Poi un contadino di origini texane, infastidito da tutto quel frastuono, decise di sparargli un colpo alla testa e spedirlo dritto dritto al Creatore. Facendo, ovvio, una tappa obbligata per la Macelleria Equina di Saint Quentin.
Ora tutto il talento di Francis il Mulo Parlante riposa in un piatto di involtini al sugo. Sono andato a comprare la carne proprio questa mattina, e c'era un'offerta tutta speciale dedicata alle primizie di Francis. Il Macellaio ha fatto fortuna con questa storia.
Sono tornato a casa, ho acceso il fuoco, e ho pianto un poco vedendo l'ultimo show del Mulo Parlante alla televisione. Faceva la parodia di Bin Laden.
Poi, mentre apparecchiavo la tavola aspettando la mia amata, ho sentito un rumore di zoccoli alla porta. Era lo spettro di Francis, con tanto di foro sulla fronte.
La mia camera sapeva di stalla e la testa mi girava vorticosamente. Francis era seduto alla tavola e parlava e parlava. Poi, cacciandosi in gola un involtino della sua stessa carne, ha iniziato a fare l'imitazione di Condoleeza Rice. Gesù, che sagoma quel Francis!!!