Mi sono preso una bella febbrona a 38 gradi e, considerando che siamo di venerdì sera e che fa un caldo infernale, direi che poteva andare anche meglio. Però questo mi permette di fermarmi un attimo, prendere fiato, e riaggiornare questo blog che sta diventando più lento della pubblicazione della rivista The Artist.
...E appunto...
Diversi mi scrivono chiedendomi notizie sulla venuta di Puck il Nano nel mondo dell'editoria indipendente. Se ci sarà, quando ci sarà, o se è caduto tutto nel baratro.
Del resto, la nostra improvvisa assenza all'edizione 2008 di "Crack!Fumetti Dirompenti" e dello "Sherwood Comix Festival" non ha di certo facilitato le cose.
...
Pubblico una lettera su tutte, di un nostro lettore della prima ora a cui tengo molto, tale Mark Glendening da Roma:
"Heyla' Ivan! Cos'e' successo, ti son cadute le palle e le braccia per il nuovo (ennesimo) governo Berlusconiano oppure hai incontrato altri problemi? Sto seguendo il sito "Processate le visioni" ma di "Puck" ne accenni solamente mentre invece sembra che vuoi riproporre i 2 numeri 5 di The Artist...Boh, fammi sapere qualcosa, sai che ci tengo
A presto
Mark Glendening"
A presto
Mark Glendening"
Che dire? A "Puck!" ci sto lavorando, eccome. E' pronto al novanta per cento, e adesso è in fase impaginazione e correzione di bozze. Sarà un numero1, anche se in effetti è la diretta e più giusta continuazione di The Artist. Conterrà fumetti e interviste, di autori conosciutissimi e di altri totalmente sconosciuti in Italia. Ci saranno italiani e americani, tutti uniti tra loro e agguerriti come nello sbarco in Sicilia.
Finora, su queste pagine, abbiamo già anticipato la presenza di: Federico Sfascia (e Giustizia Arbitraria), Maurizio Rosenzweig, Giuseppe Palumbo, Alberto Ponticelli, Roberto Mangosi, Zograf, Hunt Emerson e del copertinista d'eccezione Sergio Ponchione... Quali altri autori scriteriati acconsentiranno ai piani espansionistici del maledetto nano? Chi saranno i 5 nuovi ospiti stranieri? Quali diabolici fumetti lasceranno interdette le nostre retine? E soprattutto: quando uscirà tutto questo pandemonio?
Nel frattempo, il fumettista Alex Tirana (che lavora anche per il sito NeuroComix) ha scritto un bell'articolo su "Puck" e "The Artist". Ne riporto la commovente introduzione:
"C’era una volta The Artist, una rivista di grande formato, piena zeppa di robe allucinate e malsane. C’era una volta ‘sta rivista di fumetti, all’antitesi di quello che si vedeva sugli scaffali da già troppo tempo. Insomma c’era ‘sta rivista di fumetti folli, con dentro deliranti autori affermati, matite alle prime armi e maestri indiscussi. Geni geniali e assoluti sconosciuti. Davvero di tutto e di più.
Ma il merito di The Artist è che sulle sue pagine nessuno di questi esimi fumettari ce l’ha mai menata con le solite storie autobiografiche. Nessuna velleità artistica, zero pretese psicanalitiche, solo fumetti. Trash, demenziali, abominevoli, divertenti fumetti.
Ma chi c’è dietro a tutto ciò? Quale mente malata può aver partorito The Artist? La risposta è Hurricane Ivan (H.). Per inciso, Hurricane Ivan è un rinnegato, chiamatelo Ismaele. Ello si perde dietro alla passione per le cose di un tempo andato, dimentico dell’attuale moda del fumetto tanto in voga, quello d’autore depresso."
Ma il merito di The Artist è che sulle sue pagine nessuno di questi esimi fumettari ce l’ha mai menata con le solite storie autobiografiche. Nessuna velleità artistica, zero pretese psicanalitiche, solo fumetti. Trash, demenziali, abominevoli, divertenti fumetti.
Ma chi c’è dietro a tutto ciò? Quale mente malata può aver partorito The Artist? La risposta è Hurricane Ivan (H.). Per inciso, Hurricane Ivan è un rinnegato, chiamatelo Ismaele. Ello si perde dietro alla passione per le cose di un tempo andato, dimentico dell’attuale moda del fumetto tanto in voga, quello d’autore depresso."
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Beh... Preparatevi a tenere una mano sul cuore e l'altra sul portafoglio, Puck sta arrivando con un carico pieno di visioni...Nel frattempo, continuate a passare di qui. Ci saranno anticipazioni nuove. Le trasmissioni riprendono, quindi. Lente, ma riprendono.