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Bentornati. Ieri è stato un gran concerto, non suonavamo così bene da tempo.
In compenso a fine serata quell'alcolizzato del mio tastierista è passato con la jeep sul mio basso (puttanaeva!) e gli inquilini di fronte hanno chiamato i vigili per i volumi troppo alti.
Ma d'altronde in questa città del cazzo non ci può più suonare neanche Bruce Springsteen, non mi dovrei lamentare.
Comunque, chiusa la parentesi catastrofico-musicale.
Oggi inaugura a Perugia la prima grande mostra di Frigidaire. Ci sono esposte anche alcune cose mie assieme a mostri sacri come Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Jose Munoz, Giorgio Franzaroli, Giuseppe Palumbo...
Ho spedito a Vincenzo un po' di miei lavori, non so quali saranno esposti. Credo le storie "Il giorno in cui Borghezio divenne negro" e "Aztrokitifk & Mario uccidono Berlusconi".
Ecco qui sotto il comunicato ufficiale:
"Frigolandia. Passato e Futuro dell'Arte Maivista" è una prima organica Mostra dell'Arte Maivista, ovvero della originale esperienza artistica nata alla fine degli anni '70 con le riviste Il Male e Cannibale, raccolta e promossa a partire dal 1980 dalla rivista Frigidaire e tuttora viva e operante nell'ultima invenzione frigideriana: la Repubblica di Frigolandia, Museo/laboratorio dell'Arte Maivista, che ha sede nel comune di Giano dell'Umbria.Per quanto riguarda la definizione di "Arte Maivista" essa fu inventata nel 1985 da Vincenzo Sparagna e Andrea Pazienza, fondatori dell'omonimo movimento artistico, per sua natura ironico, reale e irreale al tempo stesso. L'Arte Maivista è infatti più che una teoria un'idea beffarda e decisamente poco seria, ma proprio per questo adatta ad indicare un modello di arte "altra", né alta, né bassa, in fuga dagli schemi accademici e di mercato, imprevedibile e quindi ovviamente imprevista, assolutamente d'élite, ma anche profondamente popolare.
La mostra sarà inaugurata nella Sala della ex Chiesa della Misericordia di Perugia sabato 13 febbraio alle ore 16 e resterà aperta fino a domenica 28 febbraio.
L'ingresso sarà libero e l'orario di apertura sarà ogni giorno dalle 11 del mattino fino alle 19.
La Mostra è una ampia (in gran parte inedita) esposizione di stampe e tavole originali prodotte dai tanti autori vecchi e nuovi di Frigidaire dal 1980 ad oggi. Tra le rarità poster, riproduzioni d'epoca, istallazioni lignee. Schede di lettura permetteranno di collocare meglio le opere esposte nel loro contesto storico, editoriale e culturale. Gli autori in esposizione: Andrea Pazienza, Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini, Franz Ecke, Cristoforo Sparagna, Filippo Scozzari, Massimo Mattioli, Tanino Liberatore, Pablo Echaurren, Ugo Delucchi, Giuseppe Palumbo, Fabrizio Fabbri, Andrea Renzini, Giorgio Franzaroli, Josè Munoz, Diamantis Aidinis, Giorgio Carpinteri, Vincino, Roberto Perini, Marcello Jori, Giuseppe Teobaldelli, Alberto Ruggieri, Gianni Cossu, nonché i giovani Alessandra Sawicki, Maila Navarra, Ivan Manuppelli (Hurricane), Giacomo Schinco, Saverio Montella. Verrà esposto in anteprima anche lo speciale Portfolio realizzato da alcuni cittadini frigolandesi su testi della giovane poetessa Manco e tavole di autori classici e nuovissimi. In sala anche una piccola scelta di oggetti lignei realizzati a Frigolandia da Luciano Biscarini.