domenica 2 marzo 2008
CHILDREN NO MORE
Ebbene sì. Seppure in un ritardo madornale (e nonostante Puck il Nano sia noto nel mondo dell'editoria per la sua manovalanza di bambini cinesi sottopagati, addetti all'impaginazione e alla correzione di bozze), anche io parteciperò alla mostra itinerante Children No More, che ha come tema la violenza sui minori, e che verrà organizzata da Alessandro Dezi in collaborazione con l'Associazione Onlus Karibu.
Ma ecco quanto dice il comunicato, senz'altro molto più esaustivo del sottoscritto:
“CHILDREN NO MORE” sarà una mostra dedicata alla violenza sui minori. Sarà organizzata da Alessandro Dezi, e Fiorenza Filippi, per conto dell’Associazione Onlus “Karibu”,(http://www.karibuonlus.it/)che si occupa di missioni umanitarie nei paesi in via di sviluppo. Diversi sono i progetti già avviati e in fase di realizzazione in Tanzania e Perù, come adozioni a distanza, istruzione, edificazione di strutture, promozione dell’artigianato e dell’imprenditoria autoctona, con cifre spesso davvero ridicole per gli standard occidentali.La mostra è prevista per la primavera del 2008, salvo imprevisti. Il tema è: la violenza sui minori, in ogni sua possibile accezione (bambini soldato, lavoro minorile, prostituzione, violenza sui minori, ecc.). Il progetto sarà quello di inaugurare a Colleferro (Roma) per poi renderci itineranti in diversi posti d’Italia, per almeno i due anni successivi. Lo scopo è quello di reperire fondi per sovvenzionare i progetti umanitari: fondi che andranno interamente devoluti (né gli organizzatori, né l’associazione tratterremo un solo euro, nemmeno per coprire le spese che saranno interamente sostenute dai soci).
Bene! E dopo questa parentesi di riflessione morale si torna al mio passatempo preferito: sparare ai topi alla stazione dei treni. A presto, gente!
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10 commenti:
georgemary's spoken :
massimo appoggio_
castrazione tutt'altro che chimica, il mio salotto è grande ed ho pinze, fobrici e saldatori in abbondanza_
ne aspetto tanti e a braccia aperte, io_
holaaaaaaaa
ivan!
veramente veramente ntrigante!
passa a vedere il cildren no mor
con cui partecipo volgio sapere cosa ne pensi!
e poi le ultime nuove pag sui zombiiii
ciaooooooooooo
tienimi aggiornato!
ciaooooooooooooooooooo
Heilà, Ivan!
Lascio un saluto anche a te! :)
Grazie per la bellissima illustrazione... mi piace moltissimo.
A presto
Alex
è bellissimo il tuo tributo a children no more, io ho partecipato con una xilo, se vuoi passa,
buon lavoro
Bravo nano, ho partecipato ank'io alla mostra e posterò il contributo proximamente...
T'invidio, sparare ai topi è il mio sogno segreto da pensionato, sin da quando lessi del guardiano di una discarica che passava il tempo sulla sedia a dondolo in veranda a sforacchiarli, in un racconto di Stephen King di cui non ricordo il titolo (ma è su "A volte Ritornano")...
x Daniela:
l'avevo già vista, la tua xilo, sono passato già un po' di volte sul tuo blog (tramite quello di Adrio) e mi piace il tuo tocco!Oh, beh...torna qui e commenta quando vuoi!
x Georgemary:
Ahaha!Beh, spero che ci siano tanti invitati alla tua clinica
x Adrio:
Ma dove lo vedo il tuo cildrenomore?Comunque gli zombi spaccano
x Ale Dezi:
Gracias.Ti è arrivata la definitiva a colori?Spero che yousendit sia giunto a destinazione.Almeno lui, porcatroia, altrimenti ricorro ai sani e vecchi piccioni viaggiatori!!!
x Ponk:
Grazie!Comunque una frase del genere si sente spesso dalle mie parti: a Rozzano topi ed ex detenuti costituiscono più di metà della popolazione!
Quindi, visto che non mi risulta ti abbiano mai rinchiuso in gattabuia (ma che fine ha fatto quell'odioso conservatore da conservatorio che ti faceva il cazziatone perchè usavi il termine "gattabuia"?), c'è una probabilità che tu sia un topo mascherato da Manuppello giusto?
Notevole!!! Complimenti Ivan! Interessante anche la tecnica ad effetto tipografico, di sovrapporre dei retini al colore...
grazie, grazie!
in 'sti giorni penso al baloon per lynch! poi te lo mando
Ok fammi sapere.
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